Alessandra Marrucci

Diario di viaggio

Recensione: The night is short, walk on girl di Morimi Tomihiko

Si dice ci sia un tempo per ogni cosa. E poi capita quella nottata silenziosa, tranquilla, magari dopo una giornata piena, in cui ci si rigira nel letto in cerca della posizione giusta tenendo un libro tra le mani. Lì, proprio in quell’istante, nel momento in cui si è meno preparati e si è quasi pronti a scivolare nel sonno che basta una pagina e così, all’improvviso, svegli e attenti.. Read More

Share

Recensione: La donna dalla gonna viola di Imamura Natsuko

Una donna si sveglia al mattino, per assenza di comodità la chiameremo la donna dalla gonna viola, si ferma ad acquistare una brioche, sempre la stessa, quella ripiena di crema, e si siede sulla medesima panchina di sempre a gustarla, in pace, lentamente. Un piccolo piacere da far durare il più a lungo possibile in una vita che potrebbe non riservarle molti altri istanti di felicità. L’ultimo boccone sembra il.. Read More

Share

Recensione: La ragazza del convenience Store di Murata Sayaka

Alzi la mano chi ha mai calcato il suolo giapponese senza aver messo piede in un konbini, un convenience store, come descritto dal titolo di questo libro di Murata Sayaka, un alimentari molto variopinto direbbero in Italia. Sì? C’è qualcuno? Beh, è un gran peccato, perché è certamente una di quelle esperienze da non perdere se si ha la fortuna di andare in Giappone. La scrittrice di questo romanzo la descrive come la.. Read More

Share

Recensione: Il mare di Roberto Piumini – Disegni di Paolo d’Altan

Ci sono dei momenti durante l’anno, a me di solito capita nel primo pomeriggio, in cui sento la nostalgia del mare. Allora prendo la bicicletta o la macchina, a seconda del periodo dell’anno e fuggo in direzione delle scogliere di Portane o sulla spiaggia di Donabate o Bull Island per colmare quel vuoto generato dalla mancanza. Se sono abbastanza fortunata e il tempo lo permette, sfilo le scarpe, avvicino l’orlo.. Read More

Share

Recensione: Prima Persona Singolare di Murakami Haruki

“Tuttavia, se abbiamo fortuna, a volte ci restano accanto alcune parole. Durante la notte salgono su una collina, si infilano in una piccola buca che hanno scavato dandovi la forma del proprio corpo e se ne stanno rintanate lí, brave a lasciar passare le raffiche di vento. Poi sul far dell’alba, quando torna la quiete, le parole sopravvissute sporgono il viso fuori dal terreno.” Prima Persona Singolare di Murakami Haruki.. Read More

Share

Recensione: Scrivi sempre a mezzanotte di Virginia Woolf e Vita Sackville-West

“Creatura carissima,  Era molto bella la lettera che hai scritto alla luce delle stelle a mezzanotte. Scrivi sempre a quell’ora, perché il tuo cuore ha bisogno del chiaro di luna per liquefarsi.”  (Virginia a Vita)[Le lettere di Virginia sono tradotte da Nadia Fusini] Il sottotitolo di questo scambio epistolare promette “lettere d’amore e desiderio” e non si può dire che non mantenga la parola data. Numerosi sono i temi di questa fitta.. Read More

Share

L’emergenza del passato – L’amante

“Era una beatitudine in quell’alba essere vivi, ma essere giovani era un paradiso”. Dolore straziante, se ne annusa costantemente l’odore, la scia di una pena strisciante che non la abbandona mai. Nella sequenza atemporale di un passato che rivive scrivendo si percepisce il dramma struggente della vita morsa, afferrata con intensità così come l’inesorabile ineluttabilità di ciò che sembra definito e immutabile, quei punti fermi, terribili, della sua vita che.. Read More

Share

C’era una volta… (*) – Coro di funghi

(*) Mukashi, mukashi, omukashi… Non esiste un tempo preciso in cui le storie decidono di accadere, ma a volte si immagina abbiano un consapevole arbitrio Non c’è uno spazio predefinito in cui queste decidono di prendere una forma riconoscibile. Tuttavia, in queste pagine, si materializzano presenze scolpite con la cura armoniosa di un’artista d’oltreoceano, tre generazioni di donne abbracciate in un raffinato quadro di Klimt. Una madre, una figlia, una.. Read More

Share